In
un contesto internazionale di estrema gravità, argomento sul
quale abbiamo recentemente pubblicato un post (l'ISIS, la crisi
ucraina,...), sta per accadere un altro evento certamente di minore
importanza ma che, a seconda del suo esito, potrebbe avere
ripercussioni di un certo rilievo nel contesto europeo. Ci riferiamo
al referendum con cui il popolo scozzese è chiamato a votare
per l'indipendenza della loro nazione dal Regno Unito di Gran
Bretagna e Irlanda o, viceversa, per la conferma dell'unione con
l'Inghilterra.
L'appartenenza
della Scozia alla Gran Bretagna ha più di tre secoli di vita:
dal 1 maggio 1707 infatti esiste l'unione politica tra i due stati.
In realtà, già dal 1603 esisteva un'unione personale,
cioè basata sull'unicità del sovrano.
Perciò
si può affermare che, specie nell'ipotesi che a prevalere
siano i “sì” all'indipendenza, tale evento abbia una certa
importanza storica in sé, oltre ad avere la potenzialità
di rafforzare o innescare altre rivendicazioni separatiste in varie
parti d'Europa.
Questo
breve testo formula l'ipotesi - allo stato dei fatti e delle
conoscenze non molto più di un divertissement, per
quanto interessante - che la Quartina V, 93 possa riferirsi al
referendum per l'indipendenza scozzese del prossimo 18 settembre 2014
e ne predica l'esito.
Cominciamo
riportando il testo della quartina:
Sous
le terroir du rond globe lunaire,
Lors
que sera dominateur Mercure:
L'Isle
d'Escosse fera un luminaire,
Qui
les Anglois mettra à desconfiture.1
Il
terzo e il quarto verso sono piuttosto chiari ad eccezione del
termine “luminaire”, attorno al quale ruota la possibile
interpretazione del testo.
Chiaro
è infatti il riferimento spaziale (l'isola di Scozia, gli
inglesi), se non per il fatto che la Scozia di per sé non è
un'isola ma lo è insieme all'Inghilterra e al Galles
costituendo la Gran Bretagna.
Il
quarto verso indica che il risultato dell'evento individuato come
“luminaire” sarà una sconfitta o disfatta per gli
Inglesi.
“Luminaire”
significa “lampada”, termine che di per sé, nel contesto
considerato, ha poca attinenza: vien quindi naturale ricercare un
significato che possa avere maggior senso in quel contesto.
Pur
consapevoli di compiere un accostamento discutibile, formuliamo il
seguente ragionamento.
Uno
dei casi in cui può e poteva essere usato il termine è
quello di “lampada votiva”, molto usata in ambito religioso. In
tal caso il sinonimo francese è “lampe votive”,
termine che in inglese – la lingua di pertinenza delle nazioni
citate nella quartina – suona analogamente “votive lamp”.
In tutte e due le lingue (e, per inciso, anche in italiano) questa
locuzione vede associati il termine che significa “lampada” (come
“luminaire”) e il termine che significa “votiva”,
termine che richiama un altro tipo di voto: quello popolare tipico di
un'elezione.
Infatti,
in francese “votare” è “voter”, in inglese è
“to vote”. Di nuovo, quindi, nelle tre lingue la radice è
la medesima.
E'
possibile (sebbene non certo evidente o inoppugnabile) formulare
l'ipotesi che Nostradamus celi, mediante l'accostamento per
associazione di idee, nella parola “luminaire” la parola
“votazione”, che è ciò che sta per succedere con il
referendum di domani 18 settembre 2014.
Dunque
in quest'ipotesi i due versi annuncerebbero la votazione da parte
della Scozia con un risultato inequivocabilmente contrario agli
Inglesi, ossia prevederebbero il risultato di tale referendum: la
sancita indipendenza della Scozia dal resto della Gran Bretagna.
In
questo caso anche il termine improprio di “isola” associato alla
Scozia può essere dovuto alla volontà di rimarcare la
profezia: la Scozia che si isola, si rende indipendente
dall'Inghilterra.
Che
dire dei primi due versi?
Ben
poco, purtroppo.
Si
può ipotizzare che si tratti di tenui riferimenti astrologici.
Nei nostri lavori non abbiamo mai preso in considerazione le quartine
con apparenti riferimenti astrologici; ci viene suggerita una
spiegazione possibile, non certo pienamente soddisfacente: Mercurio
in Bilancia (fino alle 20:30 di domani sera) e il riferimento alla
Luna, che porta incertezza, potrebbero indicare che il risultato sarà
incerto e in equilibrio fino all'ultimo. Nei sondaggi questo sta
accadendo, nello scrutinio, lo vedremo.
Comunque
si può affermare di non disporre di una spiegazione
attendibile e ben calibrata per i primi due versi, che potrebbero,
forse, consentire la collocazione temporale dell'evento e così
confermare o smentire il riferimento al referendum del 18/09/2014.
Ora
non resta che attendere il risultato della consultazione e poi trarre
gli opportuni ragionamenti.
Buon
voto (“luminaire”?) agli scozzesi!
Al seguente link è possibile scaricare il documento completo in formato .pdf, completato il 17 settembre 2014 e registrato con data dimostrabile.
https://www.dropbox.com/s/8hlkwjqslw7scws/Scozia_Referendum_Nostradamus.pdf?dl=0
https://www.dropbox.com/s/8hlkwjqslw7scws/Scozia_Referendum_Nostradamus.pdf?dl=0
1Sotto
il territorio del cerchio globo lunare, / Allorché sarà
dominatore Mercurio: / L'Isola di Scozia farà una lampada, /
Che gli Inglesi porterà alla sconfitta.
Il risultato del referendum scozzese, che ha visto affermarsi il "no" all'indipendenza dalla Gran Bretagna con una percentuale del 55%, ci porta a concludere, salvo successive rivalutazioni fondate sui fatti, che l'attribuzione della quartina ipotizzata (con molti elementi non chiariti) sia scorretta, cioè che essa si riferisca ad altro evento già accaduto o futuro. Del resto, l'attribuzione a questo evento era fondata su elementi suggestivi, ma non particolarmente solidi.
RispondiEliminaRingrazio comunque quanti sul forum nibiru2012.it, hanno commentato la proposta con idee anche pregevoli.
Prosegue intanto, per il momento off-line, il lavoro di più ampio respiro sulle quartine riferite alla storia.