sabato 6 aprile 2013

Perché Bergoglio è il papa "gris & noir"

Stasera interrompo i post che pubblicano mano a mano il documento completo, che (ricordo) è pubblicato dal giorno 11 marzo.

Voglio tornare infatti sull'elezione del nuovo Papa: il cardinale Jorge Bergoglio, argentino di Buenos Aires, eletto papa dal Conclave, con il nome di Francesco (I), come già fatto in precedenti post.

L'importanza di tale evento, rispetto al lavoro di decodifica della datazione, sta nel fatto che esso ci ha permesso di affermare, o meglio, confermare, che il 13 marzo 2013 corrisponde al Capodanno (1 gennaio) del 1609 della datazione celata.
Il prescelto ha infatti caratteristiche che richiamano in modo impressionante la Quartina X, 91, che qui riporto:

Clergé Romain l'an mil six cens & neuf
Au chef de l'an fera election:
D'un gris & noir dela Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling.


Quindi, Nostradamus ha previsto che il 1 gennaio 1609 della datazione celata il conclave avrebbe eletto un papa "gris & noir dela Compagnie yssu".

Subito dopo l'elezione avevo scritto che l'interpretazione dell'attributo "grigio e nero" poteva individuarsi nella provenienza argentina, in quanto l'argento è grigio lucido e con l'ossidazione si annerisce. A questa interpretazione, che ritengo ancora valida, voglio affiancarne un'altra*.


Come ampiamente osservato sulla stampa, l'elemento inedito dell'ascesa di papa Bergoglio sta in ciascuno dei seguenti due elementi, e nel fatto che essi siano presenti insieme.
Il primo elemento è la scelta del nome di Francesco, che - come affermato da Bergoglio stesso eliminando altre ipotesi circolate - si riferisce esplicitamente a San Francesco d'Assisi, il patrono d'Italia, fondatore dell'ordine dei francescani  e noto soprattutto per la pratica di una povertà integrale. Che il richiamo sia a lui, del resto, è confermato dagli stessi gesti e parole del papa, tutti indirizzati a dare l'idea di una volontà di rinnovamento della Chiesa nel senso di una riduzione del superfluo e dell'attaccamento alla ricchezza e alle cose terrene.
Il secondo elemento è la provenienza, primo papa della storia, dall'ordine dei gesuiti o Compagnia di Gesù, fatto profetizzato con grande precisione dalla seconda parte del terzo verso della quartina richiamata.

Si può affermare quindi che questo papa riassuma su di sé richiami espliciti ed evidenti ai due ordini religiosi dei francescani e dei gesuiti.

Ebbene, verificando i colori tradizionali degli abiti di questi due ordini si trova facilmente che i francescani hanno l'abito grigio** (esistono naturalmente all'interno dell'ordine famiglie che hanno poi adottato abiti di colore diverso, come i cappuccini che hanno un saio marrone), mentre i gesuiti hanno l'abito nero in quanto hanno scelto di averlo comune a quello del clero secolare, cioè dei preti.

Quindi la locuzione "gris & noir" descrive eficacemente il duplice e contemporaneo riferimento di papa Francesco ai due ordini religiosi. Una quartina precisa come poche: il che induce preoccupazioni legittime sull'avverarsi del quarto verso, sul quale, al momento, non mi soffermo.

CONTINUA...
per inviare osservazioni: nostradamus1609@gmail.com


* Per il suggerimento e la verifica della quale ringrazio mio fratello Gabriele per il decisivo contributo.
**Poichè per confezionare la tonaca si tesseva della lana grezza (non tinta), alla maniera più semplice e povera, il colore appariva di un CENERINO-GRIGIO, con varie tonalità ora più chiare ora più scure (in base alla lana che si aveva a disposizione). Il colore dell'abito francescano pertanto fu ben presto definito come grigio-cinerino per tutti i francescani , tanto che San Bonaventura nelle sue costituzioni così prescriveva la trama della stoffa: "due fili neri e uno bianco". I dipinti antichi attestano il colore cenerino come tipico dei francescani della prima ora, i frati "della comunità"o conventuali, tanto che nei paesi anglosassoni i Frati Conventuali erano e sono ancora chiamati i GREY FRIARS (frati grigi).
da http://www.vocazionefrancescana.org/2011/07/labito-francescano-ma-che-colore-ha.html
  

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