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sabato 30 marzo 2013

La datazione celata: parte settima

In questo post pubblico ancora una parte del documento completo, che si avvicina ormai al termine.

Riepilogando, siamo giunti a considerare probabili i seguenti elementi contenuti nelle Quartine e nella Lettera a Enrico:
  • il 1° gennaio 1609 “de Liturgie” corrisponderà al giorno della fumata bianca del prossimo Conclave, nell'anno 2013;*
  • nel 1607 “de Liturgie” è avvenuta la cattura (e assassinio) del raìs libico Gheddafi, che incarna “le Roy Maroq”, fatto accaduto il giorno 21 ottobre 2011;
  • nel 1585 “de Liturgie” cadde il muro di Berlino (9 novembre1989).
La cronologia così ricostruita risulta intrinsecamente coerente.
Ora possiamo provare a unire i dati provenienti dalle Sestine.
L'unica Sestina che riporti una data dello stesso tipo è la Sestina 28. Questa introduce il parallelismo tra il 1609 “de Liturgie” e il “quattordicesimo” anno del nuovo millennio, cioè il 2013.
Ebbene, anche questo parallelismo conferma in pieno la datazione precedente.
Abbiamo invece qualche problema per le due Sestine che riportano gli altri due parallelismi, ma che contengono date che non iniziano con il “mil”. Sebbene di poco, in questo caso il parallelismo non è compatibile con il sistema finora delineato.
Consideriamo che tutte le Sestine, tranne la 28, riportano date collocate nell'anno Seicento o Settecento, senza il mille davanti. Si tratta della stessa o di un'altra datazione?
Se si ritiene, come io tendo a ritenere, che si tratti dello stesso sistema di datazione, si può provare a verificare un artificio che N. potrebbe avere usato.(Nota 1) Consideriamo che aggiungere il “mil” davanti, operazione necessaria per rendere confrontabili i due sistemi di datazione, equivale ad aggiungere, in cifre, un numero 1 davanti (606 per indicare 1606); per bilanciare l'aggiunta del numero 1 a sinistra del numero si potrebbe sottrarre il numero 1 dalla cifra finale della data. Nella Sestina 13, si otterrebbe la data 1606 – 1 = 1605, corrispondente al 2009.
Nella Sestina 38, si otterrebbe la data 1615 - 1 = 1614 corrispondente al “diciannovesimo” anno del nuovo millennio, cioè il 2018. Queste date risultano perfettamente conformi alla datazione individuata sopra.
Come giustificare l'uso di un tale artificio?
Non è facile dare una risposta a quella che, per il momento, rimane un'intuizione, sicuramente non priva di arbitrarietà. Un indizio potrebbe trovarsi nella già citata Quartina VI, 2, primo verso: nell'unica quartina in cui si trova una data senza il mille davanti, è indicata un'operazione da compiere: più e meno (plus & moins). Lo stessa operazione potrebbe valere anche per le molte sestine dove sono presenti date senza il mille davanti. Per essere certi di cosa aggiungere e togliere, tuttavia, mancano al momento alcuni elementi.
* Ricordo che tale data è ormai individuata dal giorno 13 marzo 2013, giorno dell'elezione di papa Francesco (al secolo Jorge Mario Bergoglio) al soglio pontificio. 

1 È bene tener presente l'avvertenza che l'uso e la decifrazione degli artifici, molto usato dagli interpreti, si presta assai a forzature e letture atte a confermare ipotesi precostituite.
Con questa premessa ben in mente, il lettore può procedere con la lettura, tenendosi pronto a dubitare delle eventuali forzature introdotte dall'interprete.

CONTINUA...
per inviare osservazioni: nostradamus1609@gmail.com

lunedì 18 marzo 2013

La datazione celata: quarta parte

Continua, con questo post, la pubblicazione "a puntate" del documento completo (pubblicato il giorno 11 marzo scorso con datazione e attribuzione legalmente documentate). In questo post entreremo nel vivo di due quartine centrali che hanno guidato la ricostruzione della datazione celata e che predicono eventi accaduti in...momenti recenti della storia trascorsa.

Per procedere, occorre fare riferimento anche alle Sestine, che tuttavia, come già precisato, danno degli indizi importanti ma non risultano determinanti per l'individuazione della corrispondenza tra la datazione celata e quella reale. Le Sestine sono 58 e in molte di esse vi sono riferimenti ad anni che iniziano con il “six cens” (particolare che permette di ipotizzare un diverso autore, che forse si collegava alle profezie di Nostradamus avendone compreso la chiave).

Vi sono tre Sestine che riportano un particolare parallelismo.
Nella Sestina 13, i primi due versi recitano:

L'auanturier six cens & six ou neuf,
Sera surpris par fiel mis dans un oeuf[...]1

Nella Sestina 28, sempre i primi due versi:

L'an mil six cens & neuf ou quatorziesme,
Le vieux Charon fera Pasques en Caresme[...]2

mercoledì 13 marzo 2013

La Quartina X,91 e l'elezione di papa Francesco!

Stasera interrompo i post che pubblicano mano a mano il documento completo, che è pubblicato dal giorno 11 marzo e si trova al seguente link:
(per inviare osservazioni: nostradamus1609@gmail.com)

E' infatti indispensabile commentare brevemente l'evento di oggi: è stato da poche ore eletto il nuovo Papa.
Il cardinale Jorge Bergoglio, argentino di Buenos Aires, è stato eletto papa dal Conclave e ha assunto il nome di Francesco I.

Quindi, secondo la datazione celata, e la sua messa in chiaro in base all'ipotesi da me formulata e ampiamente illustrata e documentata, il giorno di oggi, 13 marzo 2013, corrisponde al Capodanno (1 gennaio) del 1609 della datazione celata.

Il prescelto ha delle caratteristiche che richiamano in modo impressionante la Quartina X, 91, che qui riporto:

Clergé Romain l'an mil six cens & neuf
Au chef de l'an fera election:
D'un gris & noir dela Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling.

(Il Clero Romano, l'anno mille sei cento e nove / Al capo dell'anno farà elezione: / D'un grigio e nero della Compagnia uscito, / Che non ce ne fu così maligno.)

Quindi, Nostradamus ha previsto che il 1 gennaio 1609 della datazione celata il conclave avrebbe eletto un papa "gris & noir" "dela Compagnie yssu".
Sentendo la notizia da una vicina di posto, sulla metropolitana, ho immediatamente pensato alla provenienza argentina. L'Argentina è la terra che ha il nome dell'argento: e l'argento è grigio lucente, e diventa nero quando si ossida (come ben sa chi ripulisce l'argenteria di casa). Si tratta solo di una prima interpretazione a caldo, ma già notevole.

Subito dopo ho saputo che il papa è gesuita. Arriva quindi dalla Compagnia di Gesù, esattamente secondo l'ipotesi più plausibile, come spiegavo nel mio lavoro ben prima dell'elezione (e che, a onor del vero, era un'ipotesi non certo solo mia), della locuzione usata dal veggente.
Ma non basta: questo è il primo papa gesuita della storia.
E Nostradamus lo ha predetto più di 450 anni fa.

Per finire, ho ascoltato le prime parole del nuovo pontefice. Questi ha scherzato, con sense of humour, che i suoi fratelli cardinali dovevano scegliere il nuovo vescovo di Roma, e sono andati a prenderlo "quasi alla fine del mondo". E' evidente e suggestivo il riferimento spaziale, se si pensa che la Terra del Fuoco, la lingua sud dell'Argentina, è la parte più vicina all'Antartide, quindi lontanissima dal nostro emisfero boreale. Ma è inquietante e da brividi l'altro significato sotteso, sia pure involontariamente, nel discorso del papa: il riferimento temporale. Questo se si pensa di nuovo alla profezia di Malachia, e ancor più alle altre presunte profezie di Nostradamus.

Il quarto verso, per ora, non è verificabile. Esprimiamo l'auspicio che il suo significato sia diverso da quello apparente.


Ora ci possiamo mettere al lavoro. Ci sono buone probabilità che la datazione celata sia svelata definitivamente; questo non svela che una minima parte delle profezie, ma ci dà l'occasione per lavorare sulle altre quartine e sestine datate secondo il medesimo sistema.


lunedì 11 marzo 2013

Documento completo

Al seguente link è possibile scaricare il documento completo in formato .pdf.
Il testo verrà comunque pubblicato in forma episodica, integrandolo talvolta con informazioni aggiuntive o complementari.

https://www.dropbox.com/s/mqv98xvm05tfxxg/Datazione_Nostradamus_1.3.pdf

L'introduzione a questo lavoro, con relative spiegazioni, è invece consultabile visitando il post di presentazione.