venerdì 4 dicembre 2015

Il Papa “gris & noir”: conferme...di prima mano

Torniamo con questo post ad una delle quartine più importanti del documento originale: la X,91 che qui, per comodità, riportiamo.

Clergé Romain l'an mil six cens & neuf
Au chef de l'an fera election:
D'un gris & noir dela Compagnie yssu,
Qui onc ne fut si maling.

Nel documento completo, e in precedenti post del 2013, abbiamo riportato la nostra interpretazione su quale sia la data celata dalla quartina e su quale evento sia qui profetizzato.
Questo scrivevamo prima del verificarsi dell'evento:

Dunque, nel 1609 della datazione celata, “al capo dell'anno”, avverrà o è avvenuta l'elezione di un nuovo papa, le cui caratteristiche sono poi tratteggiate negli ultimi due versi. Essi impietosamente lo descrivono come il papa più maligno di tutti, grigio e nero, uscito dalla Compagnia. Si possono fare molte ipotesi (plausibile quella di un papa gesuita) ma l'ultimo verso non lascia adito a interpretazioni rispetto al giudizio morale dato su questo Papa.
Nel passato, come già detto, non sono mai avvenute elezioni a capodanno. Ne avvenne una nel Natale 1559 (Pio IV), una il 7 gennaio 1566 (Pio V) e un'altra il 30 gennaio 1592 (Clemente VIII, il cui conclave iniziò poco dopo capodanno). Ma non, comunque, nel 1609.
Pertanto sembra certo che la data si riferisca al futuro. Forse imminente.

mercoledì 17 settembre 2014

Nostradamus e il referendum in Scozia. Una previsione?

In un contesto internazionale di estrema gravità, argomento sul quale abbiamo recentemente pubblicato un post (l'ISIS, la crisi ucraina,...), sta per accadere un altro evento certamente di minore importanza ma che, a seconda del suo esito, potrebbe avere ripercussioni di un certo rilievo nel contesto europeo. Ci riferiamo al referendum con cui il popolo scozzese è chiamato a votare per l'indipendenza della loro nazione dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda o, viceversa, per la conferma dell'unione con l'Inghilterra.
L'appartenenza della Scozia alla Gran Bretagna ha più di tre secoli di vita: dal 1 maggio 1707 infatti esiste l'unione politica tra i due stati. In realtà, già dal 1603 esisteva un'unione personale, cioè basata sull'unicità del sovrano.

Perciò si può affermare che, specie nell'ipotesi che a prevalere siano i “sì” all'indipendenza, tale evento abbia una certa importanza storica in sé, oltre ad avere la potenzialità di rafforzare o innescare altre rivendicazioni separatiste in varie parti d'Europa.

Questo breve testo formula l'ipotesi - allo stato dei fatti e delle conoscenze non molto più di un divertissement, per quanto interessante - che la Quartina V, 93 possa riferirsi al referendum per l'indipendenza scozzese del prossimo 18 settembre 2014 e ne predica l'esito.

domenica 7 settembre 2014

L'inedita gravità della situazione internazionale

Visti gli eventi accaduti e che stanno accadendo, pur senza per il momento trarre paralleli con le profezie di Nostradamus, pubblichiamo questa analisi della situazione internazionale attualeche purtroppo presenta scenari di particolare gravità.
Nel frattempo prosegue il lavoro, per ora off-line, su un volumetto sulla credibilità di Nostradamus, di cui contiamo di pubblicare una prima parte tra non molto.
L'inedita gravità della situazione internazionale

Mentre il nostro Parlamento si balocca con grottesche riforme istituzionali, i cittadini che hanno un lavoro rientrano dalle ferie agostane e quelli che non ce l’hanno lo cercano, solo negli ultimi giorni ci stiamo accorgendo, in modo molto parziale, della gravità degli eventi internazionali che stanno avvenendo nelle ultime settimane – ma in gestazione da molto più tempo.
Siamo vittime di una generale fase di riflusso dell’impegno sociale (risultato raggiunto “brillantemente” da chi ha pianificato la crisi economica europea degli ultimi sette anni), del tradizionale disinteresse dell’opinione pubblica italiana per la politica estera, e dell’assuefazione a scenari di guerra, fame e distruzione che avvengono sempre in teatri più o meno lontani dal nostro giardino e perciò hanno radicato in noi un’inconscia convinzione di invulnerabilità. Lo stesso abuso della strategia del terrore ha contribuito a questa inedita indifferenza alla guerra e ai suoi frutti; inoltre, le generazioni che tenevano vivo l’orrore per la guerra sono ormai scomparse e i racconti orali, ben più efficaci dei libri e delle immagini abusate, si tramandano sempre meno.

Eppure gli squilibri economici tra le popolazioni del mondo sono andate solo accentuandosi nei decenni del dopoguerra e ancor di più con la fase neoliberista.
Eppure il sogno – incubo occidentale del pensiero unico, del “There is no alternative” del dopo- crollo del sistema sovietico non è servito a omologare e soggiogare nel profondo della loro cultura immense masse di popolazione terrestre. I tre esempi più vicini all’Europa? L’immenso mondo arabo; la Russia; la Cina. Ce ne sono molti altri (tra cui India, Sudamerica), ma non così minacciosi, per varie ragioni.
Eppure l’economia occidentale, specialmente quella europea, è fragilissima ben al di là delle stupide e pericolose ricette di austerity: è fragilissima perché si regge sull’importazione di materie prime e soprattutto energia fossile (gas, petrolio) dai Paesi produttori. Quali i più importanti? L’immenso mondo arabo e la Russia.

domenica 2 febbraio 2014

Nota di aggiornamento

Da un po' di tempo non scrivo sul blog: tuttavia, non ho smesso di lavorare su Nostradamus. Sto lavorando su un secondo documento con argomento "La credibilità di Nostradamus", dove cercherò di mostrare, descrivendo approfonditamente un numero selezionato di quartine situate nel passato, con quali stupefacenti particolari il profeta abbia descrtto eventi della storia che va dal suo tempo di vita (seconda metà del Cinquecento) ai giorni nostri.

Per il momento saluto i miei venticinque lettori...

giovedì 8 agosto 2013

La Quartina X,91 e le osservazioni di un altro interprete

In queste settimane ho letto le osservazioni di un altro interprete1 sulla quartina che secondo la mia interpretazione, come ho diffusamente scritto nel documento completo e nei vari post, individua l'elezione di papa Bergoglio mediante una datazione celata e ne tratteggia le caratteristiche (gris & noir, de la Compagnie yssu, qui onc ne fut si maling).
Sebbene le invettive del suddetto interprete siano certamente dirette verso altri studiosi che lui reputa “autorevoli”, l'amarezza che provo vedendo usare tanta supponenza e denigrare le ipotesi tramite distorsione o banalizzazione degli argomenti altrui, mi spinge a scrivere qualcosa sull'argomento.

domenica 28 luglio 2013

La “prelatura dei sette mesi” (Quartina VIII, 93): altra interpretazione


Sulla Quartina VIII, 93, che qui riportiamo per chiarezza, è possibile una seconda interpretazione in merito alla durata della prelatura, valida nell'ipotesi che la quartina si riferisca a papa Francesco.

Sept mois sans plus obtiendra prelature
Par son decez grand scisme fera naistre:
Sept mois tiendra un autre la preture,
Pres de Venise paix union renaistre.1

In precedenti post ( la-datazione-celata-quinta-parte )avevamo commentato due artifici, in relazione tra loro, individuati in questa quartina, in particolare nell'ipotesi che la “prelatura” si riferisca al papato e che quindi il termine possa alludere al pontificato di Jorge Mario Bergoglio (in quanto in passato non vi sono stati papi che siano stati sette mesi sul soglio di Pietro e tenendo conto della profezia di Malachia).

Il primo riguarda la locuzione che si ricava sottraendo il terzo verso dal primo (operazione che viene a mente essendo i due versi molto simili): “sans plus ob un autre”, che, a meno del termine “ob”, significa “senza più un altro” e quindi, se riferito al papato, evoca subito la caratteristica di ultimo Papa attribuita a Bergoglio dalla profezia “di Malachia”.
Il secondo ipotizza che il termine “ob” contenga il soggetto della frase, ovvero le iniziali dell'ultimo Papa. A questo proposito avevamo commentato che la pronuncia del primo nome e del cognome del Papa possono, a meno dell'acca aspirata, ritrovarsi nelle lettere O (Jorge) e B (Bergoglio).

Vi è un altro elemento caratteristico della situazione attuale: a seguito delle dimissioni di Benedetto XVI si ha la presenza di un papa emerito accanto al papa in carica; abbiamo quindi, in un certo senso, due papi.

Allora il primo verso può significare che il papato attuale durerà appena sette mesi a partire dal 13 marzo 2013.
Ma potrebbe anche avere un altro significato se collegato al terzo verso che già riteniamo essere in relazione col primo.
Potrebbe infatti significare che “O.B.” terrà il papato per sette mesi e non oltre (sans plus) quando non vi sarà più un altro papa in Vaticano (il papa emerito): per sette mesi, cioè, papa Francesco governerebbe effettivamente da solo (O.B. sans plus un autre). In questa ipotesi, quindi, i sette mesi non sarebbero relativi all'intera durata del pontificato, ma solo all'ultima parte, dopo la scomparsa o comunque l'allontanamento dell'ex-papa Ratzinger.

Ipotesi entrambe suggestive, ma che solo i fatti potranno eventualmente confermare.

Rimangono i fatti successivi ai sette mesi di prelatura: per sette mesi un altro terrà una reggenza (probabilmente senza essere eletto e quindi senza diventare papa); si creerà uno scisma in seno alla Chiesa; in un luogo indicato come Venezia vi saranno di nuovo pace e unione.

1Sette mesi senza più otterrà prelatura / Per il suo decesso grande scisma farà nascere; /
Sette mesi terrà un altro la pretura / Vicino a Venezia, pace unione rinasceranno.

giovedì 2 maggio 2013

La datazione celata: nona parte

Queste le parole con cui concludevo il documento completo, pubblicato lunedi 11 marzo 2013.

"Per concludere questo primo scritto, traggo in questo momento indicazioni di questo tipo.
Se la datazione ipotizzata della Quartina X, 91 è corretta, siamo a poche settimane dal 1° gennaio 1609 della datazione che Nostradamus chiama “de Liturgie”, giorno che sarà quello della fumata bianca del prossimo conclave.
Il prossimo Papa (l'ultimo secondo la profezia di Malachia), le cui caratteristiche principali sono tratteggiate nella medesima Quartina, potrebbe poi, se a lui è riferita la Quartina VIII, 93, tenere il Seggio per soli sette mesi, sostituito poi, in condizioni di emergenza, da un altro (forse un reggente), poi la Chiesa si troverà in grandi difficoltà fino alla sua fine.
Si prefigurano poi avvenimenti gravi e di portata internazionale di grande rilevanza. Purtroppo i vari scritti di Nostradamus, come anche altre profezie, sembrano concordi nel prevedere eventi bellici e sconvolgimenti mondiali di grande portata.
Numerose Sestine e qualche quartina tra quelle datate (nonché una parte della lettera a Enrico) sono situate, nella nostra ricostruzione, sicuramente nel futuro (anni 1609-1628, 1670, 1700 della datazione celata).
Sarà interessante, anche in scritti successivi, verificare le possibili interpretazioni, nei prossimi anni, dei passi situati in tali date.
terminato l'8 marzo 2013,

Francesco Nannetti"

Dare seguito a questo lavoro può significare, tra le altre cose, seguire con attenzione gli avvenimenti del nostro tempo per collocare con esattezza le quartine e sestine datate ancora di incerta attribuzione. Auspico che vi sia l'opportunità di farlo e incoraggio i lettori a proseguire con le loro idee, cercando di mantenersi nel solco di una verifica critica e razionale delle ipotesi via via avanzate. 

TERMINA COSI' LA PUBBLICAZIONE DEL DOCUMENTO COMPLETO; IL BLOG SARA' AGGIORNATO MAN MANO CHE PROSEGUE L'ELABORAZIONE DELLE IDEE IVI CONTENUTE O A SEGUITO DI NUOVI EVENTI...
per inviare osservazioni: nostradamus1609@gmail.com